UniCredit: utile semestrale al top degli ultimi dieci anni

UniCredit ha chiuso il primo semestre 2022 con un utile di 2,28 miliardi di euro. “Si tratta del miglior risultato degli ultimi dieci anni, trainato da una redditività in crescita, da uina solida generazione organica di capitale e dalla riduzione della base dei costi nonostante l’impatto dell’inflazione” ha commentato l’ad Andrea Orcel.

Il risultato del secondo trimestre è di 2,01 miliardi, molto al di sopra del consensus degli analisti che stimava in media un utule limitato a 996 milioni.

I risultati includono la Russia ma l’esposizione nel Paese è stata ridotta ulteriormente, di circa 2,7 miliardi.

“Il nostro CET1 ratio si è ulteriormente rafforzato al 15,73 per cento, a riprova dell’ottima qualità dell’ attivo, con un costo del rischio di soli 10 punti base, esclusa la Russia”, ha aggiunto Orcel.

Il CdA ha convocato l’assemblea per autorizzare la seconda tranche del programma di buyback da 1 miliardo di euro al 14 settembre.

Il management di UniCredit ha migliorato le stime finanziarie per l’intero 2022, sulla base dei risultati trimestrali e del contesto di tassi di interesse più favorevole. Escludendo le attività in Russia i vertici dell’istituto prevedono ricavi per oltre 16,7 miliardi di euro e un utile netto di cira il 55%. Il CET1 ratio dovrebbe essere risultare superiore al 13%.

Qui la presentazione sfogliabile dei dati —> 2Q22_Results

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