In questo scenario ha però limitato la discesa Azimut, che ha chiuso la giornata di contrattazioni con un -1,51%. Una performance (negativa) prossima a quella registrata da Finecobank, scesa dell’1,87%.
Proseguendo, Banca Generali ha lasciato sul campo il 2,65% e Banca Mediolanum, ieri in maglia nera, ha perso il 2,65 per cento.
Il quadro tecnico di Azimut Holding
Azimut si sta avvicinando al test del supporto statico posto a quota 15,80 euro. Un livello, se si dimostrerà un valido sostegno, potrebbe beneficiare di un rimbalzo tecnico, preludio forse a una successiva inversione di rotta, mercato generale permettendo.
Operativamente, al rialzo i primi obiettivi sono individuabili a 17,65 euro e a quota 18. Stop loss da posizionare a 15,80 euro.