In questo scenario ha però limitato i ribassi Finecobank, scesa ieri “solo” dell’1,34% contro perdite di oltre il 2% dei comparables italiani. Banca Mediolanum, in particolare, è stata la peggiore con un -2,35%. Azimut Holding e Banca Generali hanno infine segnato un ribasso rispettivo del -2,17% e del -2,08 per cento.
Il quadro tecnico di Finecobank
Finecobank sta provando ad appoggiarsi al supporto statico di breve termine in area 10,50 euro. Un livello da dove, mercato generale permettendo, potrebbe beneficiare di un prossimi rimbalzo tecnico. In quest’ottica,i prossimi target diventerebbero prima quota 11,65, dove ora coincidono le medie mobili a 21 e 50 sedute, e poi eventualmente in zona 12/12,50 euro. Stop loss a 10,15 euro, minimo dello scorso giugno.