In una seduta positiva per tutti i big del risparmio gestito, così come per l’indice Ftse Mib che ha chiuso venerdì con un rialzo dell’1,45%, spicca su tutti con un +19,12% la performance di Banca Generali, spinta al rialzo dai rumor di una possibile vendita a Mediobanca da parte di Generali, a sua volta alla prese con il possibile acquisto dell’americana Guggenheim Partners.
Al secondo posto, in termini di performance, nell’ultima seduta della scorsa ottava si è piazzata Banca Mediolanum con un +4,32%, seguita da Finecobank con un +3,71%. Infine, Azimut ha archiviato le contrattazioni con un rialzo del 3,27 per cento.
Il quadro tecnico di Banca Generali
Il colpo di reni ha spinto Banca Generali al test della resistenza statica di medio terime posta a ridosso dei 29 euro. Al rialzo, ipercomprato permettendo, i prossimi obiettivi tecnici sono individuabili a 31 prima e 33,20 eventualmente in seguito. Sotto quota 27,85, per contro, obiettivi potenziali in area 26,30/26,00.