Mps, tutto pronto per l’aumento di capitale

Sul filo del rasoio, Mps sembra aver trovato la quadra finale per garantire l’aumento di capitale da 2,5 miliardi. Come scrive La Repubblica, sembra infatti che gli investitori avrebbero sottoscritto circa 500 milioni, convincendo con la loro presenza le varie Mediobanca, Credit Agricole, Bofa e Citi ad accollarsi fino a 400 milioni di inoptato. La firma della garanzia potrebbe arrivare già oggi prima del cda per deliberare le integrazioni al prospetto, in modo che la Consob lo possa approvare per venerdì. Così facendo l’aumento potrebbe iniziare lunedì 17 ottobre, e durare circa tre settimane. Contrariamente, si partirebbe lunedì 24 ottobre, e ne durerebbe due.

La matassa sembra essersi sbrogliata quando sono arrivati impegni più o meno vincolanti dei privati a comprare nuove azioni Mps per mezzo miliardo. Tra questi ci sarebbe Axa, che dovrebbe rientrare nel capitale per 150 milioni. All’appello per ora manca Anima Sgr, ma potrebbe ben presto arrivare nuovi soci come Algebris, Hosking e Denis Dumont, oltre a fondazioni e casse previdenziali.

L’aumento, obbligatorio dopo che la banca ha violato i minimi patrimoniali civilistici e di vigilanza, va chiuso entro metà novembre per consentire l’esodo agevolato dei 3500 dipendenti con uscita anticipata.

 

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