Banche: ecco le stime di Equita per il terzo trimestre

In vista dei risultati del terzo trimestre, ecco l’outlook degli analisti di Equita sul settore bancario in Italia.

Gli analisti della Sim milanese, nel dettaglio, si aspettano che il terzo possa essere un altro buon trimestre dal punto di vista operativo, supportato dall’aumento dei tassi di interesse. In particolare il margine di interesse è stimato a un +4% su base trimestrale.

Dall’altro Eeuita si attende però un rallentamento sul fronte delle commissioni sia per via della tipica stagionalità trimestrale, ma anche per l’impatto sulla raccolta indiretta dall’andamento negativo dei mercati.

Sebbene i tassi di default dovrebbero essere rimasti a livelli estremamente bassi, non si esclude poi che le banche decidano di adottare un approccio prudente anche a seguito delle recenti indicazioni del regolatore.

Nel complesso, sono attesi dei miglioramenti nelle guidance relative al 2022.

Le valutazioni continuano, a detta di Equita, a essere inoltre contenute, con il settore che tratta a un P/TE medio in area 0.5x. Tuttavia, sebbene le prospettive di medio/lungo termine termine sembrino essere migliori, i rischi sono principalmente legati all’evoluzione del contesto macro, a ulteriori aumenti degli spread e a improvvisi cambiamenti normativi.

Equita ribadisce infine la view di favorire quei soggetti relativamente meno esposti al costo del rischio, con una solida posizione patrimoniale e al tempo stesso caratterizzati da una forte sensitivity ai tassi.

In particolare, nel panel delle banche commerciali titoli preferiti da Equita sono UniCredit e banco Bpm tra le large caps e Credem tra le mid cap.

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