Banco Bpm, redditività record per il terzo trimestre

Banco Bpm continua il suo processo di crescita, e alza le stime di utile dopo i risultati positivi del terzo trimestre dell’anno. Piazza Meda ha chiuso i primi nove mesi del 2022 con un utile netto di 510,5 milioni, in crescita dell’8,2% rispetto allo stesso periodo del 2021. Il risultato adjusted è salito del 15,5% a 652 milioni. Ottimi risultati che consentono di migliorare l’outlook sull’intero 2022, con un utile per azione ora atteso a 0,45 euro dai precedenti 0,4 euro. Alzato anche il target di utile per azione 2023, che sarà maggiore di 0,6 euro contro la stima precedente di 0,5 euro.

Il payout del Banco resterà al 50%. Analizzando meglio il terzo trimestre, si vede come l’utile sia salito del 14,3% su base annua a 126,5 milioni, al di sopra delle previsioni degli analisti. Nei nove mesi i proventi operativi si sono attestati a 3,5 miliardi (+1,4%), con margine di interesse a 1,6 miliardi (+3,6%) e commissioni a 1,4 miliardi (+1%). Stabili a 1,9 miliardi (-0,2%) gli oneri operativi, per un rapporto cost/income sceso al 54,4%. Il coefficiente Cet 1 è al 12,05% in termini fully phased e sarebbe al 12,4% con l’applicazione del Danish Compromise.

Per quanto riguarda il settore bancassicurativo, la banca prosegue con valutazioni in merito a possibili nuove partnership per il ramo Danni. Pare invece definitivamente chiusa la porta a Mps: “Non siamo mai stati interessati, proseguiamo per la nostra strada che è di successo anche su base stand alone” ha dichiarato l’ad Giuseppe Castagna.

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