La nuova Lehman Brothers si chiama Bitcoin

Grandi perdite per le criptovalute dopo la tempesta che sta travolgendo Ftx, uno dei maggiori exchange di monete virtuali al mondo. Secondo quanto scrive il Sole 24 Ore, le probabilità del salvataggio di Ftx da parte di Binance continuano a ridursi. Questo è ciò che pensano gli investitori con i loro trade sui mercati, in grado di far crollare i prezzi, facendo perdere più del 30% a Ftt, il token dell’exchange Ftx. Quest’ultimo, ora a 4 dollari, fino a poche settimane fa scambiava ad un valore di 26 dollari.

“Nel week end e anche lunedì sono stati eseguiti prelievi per un controvalore stimato tra 1,5 e 6 miliardi di dollari ma poi con l’intensificarsi della crisi di liquidità e la caduta della valutazione del prezzo del token qualcosa si è inceppato anche lato prelievi”, riporta Lops, marcando i problemi che stanno affrontando i clienti che non hanno ancora ricevuto i fondi depositati.

In questo scenario, uno dei principali problemi potrebbe essere l’impatto di un eventuale fallimento di Ftx sull’intero settore. Dopo Ftt, altri token come Solana, Bnb, Bitcoin e Etheurem hanno sofferto, segnando performance negative a doppia cifra nelle ultime settimane. Nove exchange hanno comunicato che a breve pubblicheranno i loro bilanci per dimostrare non solo la loro solvibilità, ma anche mostrare la forza del mondo crypto e marcare le differenze con quello tradizionale, mostrando che “l’effetto domino” non dovrebbe colpire questo mondo. Il momento attuale, infatti, da molti è stato definito come “la Lehman Brothers delle cripto”.

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