La debacle di Ftx e la conseguente rabbia dei molti rispamiatori coinvolti rappresenta l’ennesima riprova che è meglio affidarsi a un consulente finanziario.
I numeri parlano chiaro, coinvolti nel “buco” da 30 mld di dollari dell’exchage crypto ci sarebbero anche i circa 2 mld persi da investitori italiani, grossomodo 100mila, considerando un importo medio dei singoli utenti.
Attenzione poi al potenziale effetto domino sul comparto: dopo che l’ad di Ftx della società, Sam Bankman Fried (noto anche come SBF) si è dimesso dal ruolo in scia al fatto che l’azienda ha presentato istanza di fallimento ai sensi del Chapter 11 degli Stati Uniti (che consente alle imprese di ristrutturare il debito dopo la dichiarazione di bancarotta), la compagnia rivale Binance, ha avvertito che il crollo del colosso di cripto può avere un effetto a cascata in grado di innescare una crisi simile a quella finanziaria del 2008 nel mondo delle valute digitali.