Assoreti, nove mesi di raccolta (quasi) da record

Nei primi nove mesi dell’anno le Reti di consulenti finanziari  realizzano una raccolta netta totale pari a 33,2 miliardi di euro; nonostante la flessione del  18,8% a/a il dato di raccolta si conferma particolarmente solido rappresentando il secondo  migliore risultato di sempre realizzato nei primi nove mesi dell’anno.  

L’80,4% della raccolta coinvolge strumenti finanziari e prodotti  assicurativi/previdenziali. Gli investimenti netti sul comparto del risparmio gestito sono  positivi per 12,8 miliardi di euro, in calo del 58% a/a, mentre i volumi di raccolta realizzati  sugli strumenti finanziari amministrati risultano più che quintuplicati (+443,2% a/a) e pari  a 13,9 miliardi. La liquidità netta posizionata su conti correnti e depositi, con 6,5 miliardi di  euro, diminuisce del 17,2% a/a.  

La valorizzazione del portafoglio dei clienti delle Reti si attesta a 725,4 miliardi, in  contrazione del 4,1% a/a e dello 0,9% t/t.  

Si consolida, comunque, il ruolo delle Reti nell’industria del risparmio gestito; il  contributo, diretto e indiretto, al sistema degli Oicr aperti si concretizza con l’89,9% della  raccolta netta realizzata nei primi nove mesi dell’anno e con il 37,2% della valorizzazione  patrimoniale dei fondi aperti.  

Da inizio anno sono circa 206 mila i nuovi clienti delle Reti; il numero di clienti seguiti dai  consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori supera così la soglia dei 4,9 milioni (+2,4% a/a)  (v. Rapporto trimestrale – L’attività delle reti di consulenti finanziari abilitata all’offerta fuori sede).  

“Stiamo affrontando una nuova fase di grande difficoltà tra tensioni geopolitiche, inflazione  e politiche monetarie restrittive. L’onda d’urto subita dai mercati finanziari è stata  particolarmente impattante ma, pur in presenza di alti livelli di volatilità, i risultati ottenuti  grazie all’efficienza del nostro sistema e alla professionalità dei consulenti finanziari si  confermano solidi e ci rendono fiduciosi e ottimisti nell’affrontare la parte conclusiva  dell’anno” dichiara Paolo Molesini, Presidente dell’Associazione. 

Il 25,9% della raccolta netta totale, realizzata da inizio anno, è riconducile all’attività svolta  nei mesi estivi; tra luglio e settembre le Reti di consulenza hanno determinato volumi  netti pari a 8,6 miliardi di euro.  

Le risorse nette investite, nel corso del trimestre, in prodotti del risparmio gestito ammontano a 3,1 miliardi e rappresentano il 36,5% dei volumi totali.  

La raccolta netta diretta in quote di OICR aperti è positiva per 615 milioni di euro. Si  continua ad investire sulla componente azionaria con volumi netti pari a 1,7 miliardi di  euro, mentre prevalgono le vendite su tutte le altre categorie di investimento.  Il bilancio trimestrale è positivo anche per i fondi chiusi mobiliari e pari a 250 milioni di  euro. 

I volumi netti realizzati sulle gestioni patrimoniali individuali si attestano a 1,1 miliardi di  euro. Le scelte di investimento privilegiano le GPM sulle quali confluiscono risorse nette  pari a 945 milioni di euro.  

Il flusso netto di risorse indirizzato sul comparto assicurativo è pari a 932 milioni di euro;  gli investimenti coinvolgono le unit linked (709 milioni) e le polizze multiramo (477 milioni)  mentre si conferma negativo il saldo per le polizze vita tradizionali (-254 milioni).  La raccolta netta realizzata, tra luglio e settembre, sui prodotti finanziari amministrati ammonta a 3,7 miliardi; prevalgono gli acquisiti su tutte le macro-tipologie di strumenti  finanziari con una maggiore propensione all’investimento in titoli di Stato (1,7 miliardi).  Le risorse nette posizionate su conti correnti e depositi valgono 1,8 miliardi di euro.

 

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