Oggi esce “Corporate Fintech Consultant – L’evoluzione del ruolo del consulente finanziario”, il nuovo libro di Paolo Martini, amministratore delegato di Azimut Holding. Pubblichiamo di seguito la prefazione di Pietro Giuliani, presidente di Azimut. Holding.
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La professione del consulente finanziario evolve di continuo da oltre 40 anni. All’interno dell’industria del risparmio gestito giochiamo da sempre il ruolo degli innovatori, di coloro che osano cambiando lo status quo, che
seguono nuove strade. L’introduzione delle management fees e dei fondi flessibili in Italia sono solo alcune delle tante rivoluzioni attuate nella nostra industria. Capacità di adattarsi al contesto, meritocrazia con adeguata remunerazione per chi crea valore per clienti e azionisti, attitudine commerciale con orientamento al business, capacità imprenditoriali, lavoro di squadra con forti competenze relazionali e tecniche, presenza capillare sul territorio, modelli di servizio evoluti sono alcune delle caratteristiche che contraddistinguono oggi i consulenti finanziari sempre più protagonisti nella gestione del risparmio degli italiani.
Negli ultimi 10 anni la nostra quota di mercato è triplicata e siamo arrivati a gestire circa il 30% degli asset della clientela più abbiente diventando protagonisti assoluti anche nel panorama del private banking italiano. Ma non ci fermiamo qui. Non è parte del nostro DNA. Le prossime grandi sfide sono legate ai mercati privati nelle diverse forme di private equity, private debt, venture capital e infrastrutture che, come Azimut, abbiamo “democratizzato” per primi e reso accessibili a tutti coloro hanno le giuste caratteristiche e al mondo dei servizi corporate. In questo manuale dedicato a tutti i consulenti finanziari, Paolo ripercorre tutte le innovazioni tecnologiche che hanno avuto impatto sul nostro lavoro ma soprattutto evidenzia come, per coloro che avranno passione e voglia di imparare cose nuove, ci siano grandi opportunità legate al supporto alle PMI in Italia.
Stiamo assistendo, come sostengo da tempo, ad un inevitabile processo di chiusura di sportelli bancari sul territorio e di rivisitazione del modello bancario tradizionale che ha supportato per tanti anni le nostre imprese. Una delle possibili evoluzioni del ruolo del consulente finanziario, quella descritta in questo libro, si concentra proprio sulla capacità di sostenere 5 milioni di PMI italiane grazie a tre fattori chiave: i prodotti di economia reale, le strutture di supporto sul mondo corporate e capital market e le nuove piattaforme fintech in cui il lending gioca un ruolo chiave. Un ecosistema a supporto delle esigenze delle PMI che si basa sulle nuove tecnologie, sulla capacità di raccolta e quindi di investimento dei fondi di economia reale e su competenze corporate fortemente integrate con quelle di gestione dei patrimoni.
Evoluzione della professione con forte valenza sociale a sostegno del nostro Paese. Come Azimut stiamo investendo tempo e risorse convinti che differenziarsi quando tutti seguono strade simili sia un valore aggiunto fondamentale per competere in un mercato che vede margini in contrazione nei prossimi anni e rischi di fungibilità per i professionisti che ci lavorano. I 6,5 miliardi di euro raggiunti tra Italia e Stati Uniti nei private market con oltre 40 fondi lanciati, 40.000 clienti investiti (prima realtà al mondo come numero di clienti) e circa 400 aziende supportate, oltre agli investimenti in equity in più di 10 realtà fintech, che troverete dettagliate in questo libro, al fine di creare il più grande ecosistema in Italia a supporto delle PMI, sono la dimostrazione che facciamo molto sul serio.
Pietro Giuliani