Fintech, raccolto 1 miliardo nel 2022

Nonostante il 2022 sia stato un anno difficile per tutto il mondo finanziario e assicurativo, l’innovazione si è dimostrata viva e vegeta. Come scrive Il Sole 24 Ore, quest’anno in Italia sono nate 27 nuove start up in ambito fintech, portando a 630 il totale delle realtà innovative attive. I finanziamenti hanno toccato il record di 934 milioni di euro, portando a 3,7 miliardi il totale dal 2009 a oggi, con due realtà italiane – Scalapay e Satispay – che hanno raggiunto uno status di grande importanza.

I dati dell’Osservatorio Fintech & Insurtech del Politecnico di Milano parlano di un sistema che continua a soffrire di alcuni vecchi problemi: ad esempio, il livello di investimenti rimane decisamente basso rispetto agli altri mercati europei. Inoltre, la quasi totalità dei fondi è a favore di poche realtà (il 5% ha raccolto il 90% del totale), con Milano che si conferma il centro che catalizza gli investimenti (69% del totale) e con alcuni sottosettori che ancora faticano a decollare, come l’insurtech, che ha attirato solo il 6% dei fondi totali nel 2022.

Il rapporto dell’Osservatorio sottolinea come nel 2022 si sono registrati segnali positivi sulla crescita dei ricavi, ma ancora non si generano stabilmente Ebitda e flussi di cassa positivi, si guarda poco ai mercati esteri, non si attirano stabilmente fondi internazionali e i risultati effettivi delle partnership appaiono ancora troppo limitati.

Un trend in crescita è quello che punta sul Banking-as-a-service, con un modello operativo che prevede un istituto finanziario autorizzato che offre i propri servizi e la propria licenza a un attore non autorizzato, che si occuperà delle interazioni con il cliente finale e dell’esperienza d’uso. Quando poi il prodotto dell’intermediario finanziario è integrato nel customer journey di attori non finanziari, siamo nel campo dell’embedded finance. I consumatori oggi più che mai sembrano aperti a questo tipo di proposta di servizi finanziari da parte di operatori specializzati, mentre appaiono diffidenti nei confronti di offerte di attori non finanziari.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!