Sono un consulente, ecco tutto quello che spero per il nuovo anno

Pubblichiamo di seguito una lettera inviataci da un nostro lettore che racconta, non senza un po’ di vena polemica, ciò che desidererebbe per il prossimo anno. Vi ricordiamo che potete scriverci a [email protected]

Gentile Bluerating, approfitto di questi giorni di feste per prendermi un momento per scrivervi, come ho già fatto una volta in passato. Ancora una volta mi rivolgo ai colleghi, questa volta sperando di interpretare anche il loro pensiero in riferimento a ciò che un professionista potrebbe sperare per l’anno a venire. Il 2022 è stato ancora una volta un banco di prova, ma direi che anche questa volta ce l’abbiamo fatta. Noi, sottolineo, noi. Ecco quindi cosa spero per il 2023:

– Il primo desiderio è che questa guerra insensata finisca. In tal senso spero che i potenti del mondo diano ascolto alle parole pronunciate dal Santissimo Padre Papa Francesco “tacciano le armi, è una guerra insensata”. Meditate gente, meditate…
– Dato che abbiamo retto la baracca ancora una volta, sarebbe bello ricevere un bel “grazie” di inizio anno dalle nostre mandanti e, perché no, dalla politica…
– Sempre parlando di mandanti, spero che il prossimo anno riescano a vedere il consulente sempre più come partner e meno come dipendente, dato che formalmente non lo siamo…
– Sento parlare di divieto di incentivi. Per me va benissimo, ma a quel punto direi di chiamarci tutti volontari, non consulenti.
– Spero col nuovo anno di non sentire più la parola “consulente” affibbiata a chiunque…ogni riferimento a società che per core business fanno pacchi è puramente casuale…
– Vorrei che si iniziasse a fare davvero educazione finanziaria, specie nelle scuole, con magari consulenti coinvolti attivamente in attività di educazione al risparmio anche per i bambini. Si parla troppo e si fa troppo poco…
– Sogno che i clienti inizino davvero a ragionare sul lungo termine
– Spero che venga dato meno risalto possibile (e qui parlo anche di voi, cara Bluerating…) a episodi di truffe finanziarie che poco hanno a che fare con noi consulenti ma che ancora vanno a rovinare la reputazione che ci siamo costruiti negli anni
– A proposito di reputazione, sento ancora alcune volte qualcuno che ci chiama “promotori”…ecco, speriamo di non sentirlo più!
– Infine speriamo in un po’ di tregua da parte di inflazioni, materie prime e volatilità…direi che ne abbiamo avute abbastanza! Buon anno!

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