“Il tasso Euribor ottimale che renderebbe gestibile l’attuale scenario macroeconomico è intorno al 3%”. A dirlo, in un’intervista rilasciata a Il Sole 24 Ore, è l‘ad di Banco Bpm Giuseppe Castagna.
Secondo il manager, la situazione resterebbe sotto controllo fino a quando i tassi d’interesse non dovessero salire eccessivamente, ovvero nel momento in cui le imprese non dovessero fare più investimenti o le banche frenare sui prestiti. In merito alle famiglie, decisamente più sensibili alle variazioni dei tassi d’interesse, secondo Castagna potrebbe essere importante agire con “una moratoria nei pagamenti a livello nazionale, per evitare impatti sociali pesanti”.
Per quanto riguarda le prospettive di Banco Bpm, il ceo si professa ottimista. Per Castagna, infatti, fino a quando il vantaggio sul margine d’interesse non verrà eroso da ulteriori rialzi di interesse, la situazione tenderà a rimanere positiva. L’ad ritiene inoltre di poter confermare la guidance relativa al 2022 di un utile per azione di 0,45 euro e, soprattutto, la stima di 0,6 euro per azione di utile netto per il prossimo anno. Al contrario, Castagna ha smentito un eventuale interesse interesse per il dossier che riguarda il Monte dei Paschi di Siena.