Trabattoni, il risparmio oltre la crisi

“Il risparmio oltre la crisi”. Il titolo del prossimo Salone del Risparmio è anche un augurio che un po’ tutti gli addetti ai lavori del settore finanziario fanno per il 2023.

Il presidente di Assogestioni, Carlo Trabattoni, ceo della business unit asset e wealth management di Generali, con un’intervista all’Economia de Il Corriere della Sera, racconta della sfida affrontata nel 2022 dall’industria dei fondi e riflette sul tempo economico che verrà.

Trabattoni si dice cautamente ottimista per il nuovo anno, che “potrebbe essere di convalescenza rispetto alle sofferenze di questi ultimi dodici mesi pieni di sorprese negative, dalla crisi energetica alla guerra, in quanto le politiche messe in campo dalle banche centrali stanno dando qualche risultato e continueranno a darne”. Vietato cantare vittoria: “I rischi di recessione stanno aumentando e molti esperti la considerano ormai inevitabile. L’Italia mostra resilienza e potrebbe subire un rallentamento meno marcato rispetto ad altri paesi. Il cambio di passo potrebbe avvenire dopo la prima metà dell’anno”.

In generale, il 2022 per i risparmiatori è stato un anno nero, e anche chi aveva un portafoglio ben diversificato tra azioni e bond si è trovato a meno 20%. Diventa così estremamente difficile convincere le famiglie che investire sia comunque una scelta premiante, rispetto a lasciare i propri risparmi fermi sul conto corrente. “Ci sono 1.700 miliardi di euro sui conti correnti con cui oggi si possono meno cose di un anno fa, a causa dell’aumento dei prezzi. Investire può aiutare a neutralizzare l’inflazione, come dimostra la storia di chi ha avuto fiducia nei mercati”.

Nonostante tutto, le persone non sono scappate dai fondi. “Nei primi tre trimestri del 2022 la raccolta è positiva per 7 miliardi, e il dato finale potrebbe anche essere migliore”.

In generale, per il ceo è importante la creazione di un ponte tra investitori e aziende, anche per promuovere comportamenti migliori da parte di tutti, come buona governance e sostenibilità, oltre che per aumentare il livello e la competitività dell’industria italiana.

Infine, un focus proprio sul Salone del Risparmio, in programma a Milano dal 16 al 18 maggio. “Ci saranno vari momenti di formazione per i risparmiatori” ha concluso Trabattoni. “L’educazione finanziaria è sempre più importante e vogliamo dare il nostro contributo, anche con un piano che coinvolgerà gli associati e che promuoverà diverse iniziative su questo tema in giro per l’Italia”.

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