Fineco, il 2023 della rete

Come tradizione vuole, l’inizio di ogni anno coincide con la consueta stesura dei bilanci personali e l’altrettanto abituale raccolta dei buoni propositi. Sarà forse un esercizio di stile, ma cercare di fare ordine tra risultati ottenuti e nuovi obiettivi desiderati aiuta a capire in quale momento del nostro percorso personale ci troviamo. Per riflesso possiamo applicare la stessa logica alle aziende, le quali si trovano puntualmente a inizio anno all’alba di un nuovo round di target da raggiungere, di numeri da confrontare e di piani da rispettare. Per questa ragione BLUERATING ha deciso di ascoltare la voce dei principali attori della consulenza finanziaria in Italia, ponendo a ciascuna realtà tre domande che riportiamo qui sotto. Ecco, cosa hanno risposto i top manger delle banche-reti.

Le domande

1 Dopo un 2022 difficile sui mercati, con le reti che hanno dovuto offrire una nuova prova di forza, con quale spirito iniziate questo 2023?

2 Quali sono i vostri piani in merito ai servizi offerti e allo sviluppo del vostro modello di consulenza?

3 A livello di professionisti, quali obiettivi di crescita della rete nel corso dell’anno vi ponete e qual è l’identikit ideale del consulente che cercate? E sul fronte della raccolta che target avete?

Fineco (Mauro Albanese, vice direttore generale e direttore commerciale rete pfa & private banking)

1 Il termine più corretto per descrivere l’approccio verso il nuovo anno della nostra Rete di consulenza probabilmente è consapevolezza. La ragione più immediata è la comprensione diffusa di essere chiamati da parte della clientela a un sostegno ancora più attento nei confronti delle loro esigenze, in una fase economica che richiede competenze professionali per la gestione dei risparmi. Ma c’è anche un elemento più distintivo per la rete Fineco, ed è legato alla soddisfazione di essere avanguardia in quel cambiamento necessario per tutta l’industria, chiamata a un maggiore efficienza per affrontare questo periodo. Un approccio che riguarda tutti gli attori della filiera: i consulenti, che devono concentrarsi principalmente sulla pianificazione finanziaria delle famiglie, ma anche le società di gestione del risparmio e le reti distributive. Lavorando insieme, è possibile raggiungere l’obiettivo del “giusto rapporto qualità/prezzo” indispensabile per la crescita dell’intero mercato.

2 Riteniamo che la scelta giusta per ogni singolo cliente dipenda in primo luogo dall’analisi dei propri obiettivi di lungo periodo. Partendo da questo principio, stiamo sviluppando il nostro modello seguendo quattro linee guida: trasparenza, tecnologia, territorio e team. La trasparenza rappresenta per noi la chiave di ogni attività, non solo per quanto riguarda i costi ma soprattutto per garantire aderenza al “patto originale” sottoscritto all’inizio del rapporto con il cliente. A questo si aggiunge la necessità di supportare professionisti e clienti con una tecnologia di facile utilizzo, e l’importanza di essere presente nei momenti che contano con iniziative di educazione finanziaria sul territorio. Infine, siamo convinti che per offrire un servizio di consulenza completo a un cliente sia ormai necessario garantire un ampio novero di competenze: i successi ottenuti dal nostro modello di team dimostrano che il lavoro di squadra è sempre vincente.

3 Siamo convinti che per avere successo, l’incontro con un nuovo professionista debba iniziare necessariamente da una condivisione degli obiettivi. Fineco si è rivelata la Rete ideale per i consulenti interessati a sviluppare le proprie competenze e a crescere insieme alla propria clientela, come dimostrano i dati sulla raccolta organica che oscillano costantemente intorno al 90%. La nostra squadra continua a crescere, e abbiamo recentemente superato le 2.900 unità con una caratteristica che ritengo rilevante: il 15% dei nostri consulenti ha mendo di 35 anni, una quota quasi doppia rispetto alle altre società. Sosteniamo i giovani con un programma che prevede supporti economici per chi si avvicina alla professione, oltre ad una formazione per quattro anni che ha l’obiettivo di portare verso una piena sostenibilità del lavoro. Oltre a questo, valutiamo con interesse le candidature di professionisti senior che possano arricchire l’intera rete trasmettendo un contributo affinato in anni di esperienza all’interno di contesti differenti.

Qui le altre puntate del dossier:
Azimut
Allianz Bank FA
Bnl Bnp Paribas LB
CheBanca!
Consultinvest
Fideuram

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