Reti, il 2022 della raccolta si chiude in bellezza. Fideuram, un anno da 10. Mediolanum: che gestito!
“È stato un anno faticoso ma i risultati non possono che renderci orgogliosi. Il modello delle Reti ha superato anche questa sfida brillantemente. Tutto questo è stato possibile grazie alla grande professionalità e costanza nel servizio svolto dai consulenti finanziari, con una raccolta di qualità nell’interesse del cliente. Nonostante il periodo complesso, infatti, abbiamo portato avanti i progetti di vita dei risparmiatori nel medio lungo periodo, mettendo al centro del progetto la diversificazione insita nella componente gestita dei portafogli” dichiara Paolo Molesini, Presidente dell’Associazione.
Risparmio gestito
La distribuzione diretta di quote di fondi comuni si traduce in volumi netti mensili pari a 909 milioni di euro. Il bilancio annuale, quindi, risulta positivo per 3,9 miliardi di euro; gli investimenti si concentrano sui fondi azionari (8,4 miliardi) mentre sugli obbligazionari prevalgono i riscatti (- 5,9 miliardi). Il saldo delle movimentazioni complessive effettuate, nel mese di dicembre, sulle gestioni patrimoniali individuali è positivo per 639 milioni di euro e determina una valorizzazione annuale degli investimenti netti pari a 4,6 miliardi. Le risorse nette mensili indirizzate sul comparto assicurativo/previdenziale ammontano a 1 miliardo di euro; l’anno si chiude, così, con un risultato netto pari a 8,5 miliardi di euro prevalentemente riconducibile alle unit linked (4,8 miliardi) e alle polizze multiramo (3,3 miliardi).
Risparmio amministrato
Il bilancio mensile relativo agli strumenti finanziari amministrati è positivo per 4,6 miliardi di euro e conferma l’orientamento all’investimento in titoli di debito (4,4 miliardi). Da inizio anno il 60% della raccolta totale arriva ai titoli amministrati ed in particolare ai titoli di Stato (12,2 miliardi), tra collocamento sul mercato primario (2,3 miliardi) e attività sul mercato secondario (9,9 miliardi); le scelte di investimento coinvolgono anche i titoli obbligazionari corporate (5,3 miliardi), i titoli azionari (3,6 miliardi) ed i certificate (2,5 miliardi). Nel mese di dicembre da conti correnti e depositi escono risorse nette per 1,8 miliardi; nel 2022 la liquidità rappresenta il 2,2% della raccolta netta totale.
I gruppi
A livello di gruppi il mese di dicembre vede in cima al podio della raccolta Fideuram Ispb con oltre 1,5 miliardi di apporti, seguito da Fineco (oltre 1,2 miliardi) e da Mediolanum (1,1 miliardi). Con questo risultato il gruppo Fideuram riesce a superare quota 10 miliardi, precisamente 10,8, nel corso del 2022, ponendosi nuovamente in prima posizione per afflussi netti totali annuali. Sul fronte del risparmio gestito invece la migliore raccolta netta complessiva del 2022 è del gruppo Mediolanum, con oltre 4,4 miliardi di euro di apporti.
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