Eurovita, servono 400 milioni per evitare la liquidazione. Intesa, Generali e Unipol tra i papabili salvatori

Secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore, al fine di ripristinare il Solvency II di Eurovita ad un livello di accettabile sarebbe necessario un intervento che si aggirerebbe in area 300-400mn.
Allo stato attuale non sono presenti proposte sul tavolo, dopo che la trattativa con JC Flowers – che avrebbe potuto coinvolgere il riassicuratore Munich Re – non ha avuto buon esito.

Tuttavia, secondo quanto riportato dal quotidiano, ripreso da un’analisi di Equita, il settore assicurativo vorrebbe scongiurare la liquidazione della compagnia al fine di evitare un rischio reputazionale sulla solidità del settore e sulla qualità dei prodotti di risparmio offerti alla clientela. Per questo motivo non è escluso un intervento da parte degli operatori assicurativi operanti nel paese, da verificare se singolarmente o attraverso un`operazione di sistema. Tra i nomi citati, si è fatto riferimento a Intesa Sanpaolo Vita, Generali e Unipol.

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