Unicredit è pronta a rivedere la struttura del proprio quartier generale a Milano. La banca guidata da Andrea Orcel potrebbe infatti lasciare la Torre B di piazza Gae Aulenti – immobile è di proprietà del gruppo Coima – dopo oltre un anno di discussioni. Sembra infatti che il progetto sarebbe quello di subaffittarlo a una pluralità di soggetti, per razionalizzare gli spazi alla luce delle nuove modalità di lavoro introdotte dopo la pandemia.
Un’iniziativa rientra nei piani di razionalizzazione e di controllo dei costi previsti dal piano di Unicredit, che punta a risparmiare 500 milioni di euro nel triennio.
Ma Unicredit non è l’unico istituto italiano attivo nel settore immobiliare. Bper si è trasferita in zona Porta Nuova, mentre Banco Bpm stabilirà in tempi brevi il destino di una fetta consistente del proprio portafoglio immobiliare. Lo scorso anno, invece, Mps è riuscita a cedere a DeA Capital Real Estate 26 immobili a prevalente destinazione uffici, situati per lo più nei centri storici di Milano e Roma.