Anima rileva la maggioranza di Castello Sgr

In linea con le indiscrezioni circolate nei giorni scorsi, Anima Holding ha firmato un contratto vincolante per l’acquisizione dell’80%di Castello Sgr, attiva nella promozione e gestione di prodotti di investimento alternativi prevalentemente real estate con sede a Milano. Il controvalore è di 60 milioni di euro, che saranno pagati interamente per cassa.

A seguito del closing della transazione, fondi gestiti da Oaktree Capital Management, attuale azionista di maggioranza, manterranno il rimanente 20% del capitale (con una opzione put/call), e una rappresentanza nel consiglio di amministrazione di Castello. La strategia riferita a Oaktree Global Opportunities continuerà a utilizzare la piattaforma di Castello per futuri investimenti in real estate nel mercato italiano. L’attuale Amministratore delegato di Castello manterrà l’incarico anche a seguito del passaggio delle quote societarie.

“In partnership con Oaktree, Anima intende far crescere la piattaforma esistente di Castello nel mercato degli alternativi e consolidarne il ruolo sul mercato domestico sia organicamente che con operazioni strategiche di crescita per linee esterne”, sottolinea un comunicato diffuso da Anima.

“Con l’accordo odierno Anima inizia un percorso di crescita nel mondo degli investimenti alternativi con un progetto affine a quello che diede origine al Gruppo nel 2009 e che all’epoca contava su masse di 20 miliardi di euro divenute oltre 177 alla fine del 2022””, sottolinea Alessandro Melzi d’Eril, amministratore delegato di Anima Holding. “Intendiamo accelerare la nostra presenza nel mondo degli alternativi beneficiando dell’esperienza e track record di successo del management di Castello. Riteniamo di poter giocare un ruolo di aggregatore anche per quanto riguarda le SGR alternative, diventando così un operatore multi-asset leader nel nostro paese; così come abbiamo fatto e continueremo a fare nel mondo tradizionalmente legato alla distribuzione bancaria”.

A proposito di Anima, nei giorni scorsi è stato costituito un patto parasociale tra Poste, azionista all’11% di Anima, e il gruppo Caltagirone, che ha poco più del 3%. Le parti hanno convenuto  che Poste presenti una lista di tre membri, di cui il secondo nome è indicato dal gruppo Caltagirone. Il patto  scadrà con la fine dei lavori dell’assemblea di Anima. Anche il principale azionista, Banco Bpm (che ha il 20,6% del gruppo) ha presentato la sua lista.

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