Banca Generali, è tempo di dividendo

Il Consiglio di Amministrazione di Banca Generali ha approvato la Relazione Annuale Integrata al 2022 comprensiva della Relazione sulla gestione consolidata, Relazione sulla gestione individuale e Dichiarazione non Finanziaria redatta ai sensi del D.lgs 254/2016 (c.d. bilancio integrato), la proposta di dividendo e la convocazione dell’annuale assemblea ordinaria degli azionisti.

Il Progetto di Bilancio Consolidato conferma i dati preliminari presentati al Consiglio di Amministrazione del 9 febbraio scorso e dunque per l’esercizio 2022 conferma l’utile netto consolidato di €213,0 milioni, rispetto ai €323,1 milioni dell’esercizio precedente. Il risultato è stato ottenuto in un anno tra i più difficili sia per i listini azionari che obbligazionari internazionali ed ha dunque risentito del contributo negativo di alcune voci – come le commissioni variabili – strettamente legate all’andamento dei mercati finanziari.

Il risultato sconta inoltre l’onere straordinario di €35,3 milioni pagato all’Agenzia delle Entrate sulla base dell’accordo quadro raggiunto in data 19 settembre 2022, che ha aperto la strada alla piena attuazione delle procedure di Adempimento Collaborativo a cui Banca Generali è stata ammessa a partire dall’esercizio 2020. Al netto di tali componenti più variabili e altre poste straordinarie, l’utile netto ricorrente ha mostrato una crescita del 25,2% a €221,1 milioni, contro ai €176,6 milioni del 2021. Tale valore segna un nuovo massimo storico nel percorso di sviluppo sostenibile della banca e testimonia la flessibilità del modello di business e l’efficacia delle molteplici iniziative messe in atto per aumentare la diversificazione dei ricavi. Il margine di intermediazione ha raggiunto il livello di €639,8 milioni grazie al sensibile incremento del margine finanziario e alla tenuta delle commissioni nette ricorrenti.

Per il quinto anno consecutivo, Banca Generali ha scelto di presentare una Relazione Annuale Integrata (RAI) che include congiuntamente le informazioni di carattere finanziario e non finanziario in coerenza con un percorso avviato che vede nella sostenibilità una leva strategica in grado di creare valore nel tempo per i suoi stakeholders. La Relazione Annuale Integrata è stata realizzata secondo la struttura per capitali proposta dall’ ‘International Integrated Reporting Framework’, utilizzata dalla Banca dal 2020, ed è stata predisposta seguendo le linee guida del GRI Sustainability Reporting Standards (GRI Standards).

Sul fronte della distribuzione del dividendo il CDA ha deliberato di presentare all’Assemblea degli Azionisti programmata la proposta di distribuire l’utile 2022 come segue:

▪ distribuire dividendi per €192,8 milioni, pari a €1,65 per azione (al lordo delle ritenute di legge) per ognuna delle 116.851.637 azioni emesse e corrispondenti ad un pay-out totale del 90,5% dell’utile consolidato dell’esercizio 2022, equivalente ad un pay-out dell’80% dell’utile ricorrente e del 60% dell’utile non ricorrente sterilizzato dell’importo di €35,3 milioni di imposte versate a saldo dell’Accordo Fiscale siglato lo scorso 19 settembre 2022 con l’Agenzia delle Entrate. Si è ritenuto infatti opportuno non penalizzare la proposta di dividendo per rettifiche che traggono origine da fatti accaduti nel 2008;

▪ portare a riserva per utili a nuovo i restanti €20,2 milioni.

La distribuzione dei dividendi, se approvata dall’Assemblea, avverrà con le seguenti modalità:

▪ €1,00 per azione con data di stacco il 22 maggio 2023; record date 23 maggio 2023, data di pagamento 24 maggio 2023;

▪ €0,65 per azione con data di stacco il 19 febbraio 2024; record date 20 febbraio 2024, data di pagamento 21 febbraio 2024.

Infine la società ha comunicato la cooptazione in Consiglio del Dott. Alfredo Maria De Falco come consigliere non esecutivo e indipendente.

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