Consulenti, le donne danno più valore

In occasione della Giornata Internazionale delle Donne, celebrata l’8 marzo, sono stati tanti i temi dibattuti e analizzati per misurare la temperatura della situazione attuale. Diverse riflessioni sono state fatte anche nel mondo della finanza: a dire la sua è stato anche Paolo Martini, ceo di Azimut, tramite un post dal suo profilo LinkedIn.

Un tempo si pensava che il settore della consulenza finanziaria fosse un campo per soli uomini. Meno male oggi non è più del tutto vero.

A confermarlo sono i dati della relazione OCF, pubblicati la scorsa estate e riferiti al 2021, secondo i quali la percentuale di donne consulenti finanziarie abilitate all’offerta fuori sede è cresciuta del 2,4% (per gli uomini la variazione è stata pari a 0) arrivando a 11.493 iscritte con il 34,5% delle domande di iscrizione alle prove pervenute da donne.

Certo, la componente femminile è ancora troppo bassa eppure, qualità come l’empatia e l’ascolto che le donne sanno esprimere e prevalgono nelle relazioni con i clienti, sono quelle che danno più valore alla consulenza.

Il percorso da fare è ancora lungo è vero ma siamo sulla strada giusta, consapevoli del valore aggiunto che le donne posso portare anche nella nostra industria.

 

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!