Consulenti, i modelli di servizio delle principali reti bancarie

La consulenza finanziaria evoluta non va confusa con la consulenza finanziaria indipendente. Entrata di diritto con la Mifid 1 nel 2007 nell’ambito dei servizi d’investimento vigilati, la consulenza finanziaria richiede specifici requisiti per essere prestata con diversi modelli di servizio ai clienti.

Come scrive Il Sole 24 Ore, ultimamente la questione è tornata d’attualità con la discussione a livello europeo sull’abolizione o meno degli inducements. La discussione infatti verte sul prevedere o meno il divieto delle retrocessioni. Se la proposta passasse, i consulenti potrebbero proporre un solo modello di advisory, quello a parcella, che oggi viene identificato come il modello indipendente. E proprio sulla parcella vano fatte alcune distinzioni.

“La consulenza in materia di investimenti, vigilata e normata al sensi Mifid non è detto che sia indipendente” ha detto Luca Zitiello, avvocato ed esperto della materia. “Nella maggioranza dei casi, almeno in Italia, il modello prevalente sta nel fornire questo servizio da parte di banche e Sim attraverso gli stessi professionisti che prestano l’offerta fuori sede. Quindi, non ad una consulenza indipendente perché la medesima disciplina richiederebbe in tal caso che la banca o la Sim si avvalesse di una rete diversa rispetto a quella con la quale colloca prodotti d’investimento. Questo non vuol dire che non possa essere pagata con una parcella unica. In ogni caso, vale il principio secondo cui qualunque sia il servizio prestato va esplicitato al cliente anche sotto il profilo dei costi”.

Se quasi tutti erogano gratuitamente la cosiddetta “consuenza base”, il sistema più diffuso tra le reti bancarie resta quello della consulenza fee on top, ovvero una commissione più bassa di quella unica che si aggiunge ai costi dei prodotti sottostanti. Alcuni invece ricorrono ad una commissione fee over, applicata in caso di una gestione patrimoniale o con un contratto di consulenza finanziaria.

La consulenza fee on top vene proposta da Mediolanum, mentre il doppio modello è adottato in Banca Sella. In Fineco è stata introdotta per patrimoni sopra i 200mila euro la consulenza fee only. In Ubs, invece, i clienti hanno a disposizione una contratto di consulenza in cui la base fornisce insight ma è il cliente a decidere cosa fare. In casa Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking, invece, il contratto di consulenza evoluta prevedere una remunerazione separata a seguito di uno specifico contratto.

 

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