Tempo di rinnovi per Banco Bpm, sia per il cda sia per il collegio sindacale. Come riportano le maggiori testate, infatti, si sono presentati in tre blocchi per eleggere i cinque membri dell’organo deputato a vigilare sui conti e sui consiglieri: la lista di Assogestioni, la lista delle Fondazioni e delle Casse previdenziali e la lista del fondo Davide Leone & partners.
Un meccanismo particolare e diverso dagli altri, ma in linea con lo statuto del Banco, che in buona sostanza premia tre liste a cui assegna la distribuzione dei membri del collegio sindacale e prevede che alla più votata vadano due sindaci su cinque, altri due alla seconda lista per numero di voti e alla meno votata delle tre vada il quinto sindaco, con la qualifica di presidente. Lo stesso Statuto prevede anche che bastino azioni pari all’1% minimo di capitale per presentare una lista.
Ma chi punta a scegliere il presidente deve prendere la medaglia di bronzo: chiunque abbia troppi voti e arrivi secondo perde la presidenza, mentre se la competizione fosse a quattro ci sarebbe il rischio di restare a mani vuote.