Mps, tutte le carte in regola per l’M&A

Dopo aver completato l’aumento di capitale da 2,5 miliardi di euro, Mps è una banca in ordine e in salute, con una patrimonializzazione tra le più alte del sistema e avviata verso il raggiungimento dell’obiettivo previsto dal piano industriale, ovvero quello di generare oltre 700 milioni di euro di utili nel 2024. Come scrive Il Sole 24 Ore, a dirlo è stato lo stesso istituto rispondendo ai suoi soci in vista della prossima assemblea.

In questo modo, Mps può quindi presentarsi sul mercato M&A libera di guardare alle migliori opportunità che si dovessero presentare in chiave di consolidamento del settore bancario italiano. Ma quello che accadrà dipenderà molto anche dai competitor, visto che l’attenzione dell’istituto senese, insieme a quella di UniCredit, è puntata su Banco Bpm, nonostante un’operazione non semplice.

In attesa di vedere cosa succederà, però, l’ad Luigi Lovaglio ha voluto ricordare che il completamento del piano industriale consentirà alla banca di accrescere le proprie potenzialità e il proprio valore.

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