Proponiamo di seguito un post a firma Paolo Martini, ad di Azimut Holding, apparso su LinkedIn. Al centro dell’intervento il tema della relazione tra fintech e consulenza.
E’ di qualche giorno fa la notizia che Apple ha lanciato il primo conto deposito senza fee di gestione e con tasso di rendimento superiore di 10 volte alla media nazionale USA.
Un primo passo che avvicina sempre di più un player non finanziario al mondo delle banche ma anche a quello della gestione del risparmio. E che può aprire la strada anche ad altri. Giganti dell’IT o dei i bigdata che interpretano in modo diverso il mercato e hanno la forza di cambiarlo.
L’industria finanziaria non può quindi stare ferma ad aspettare perché quel cambiamento prima o poi succederà.
Il tema non è se, ma quando e come.
Un modello tradizionale che dobbiamo ripensare per non farci cogliere impreparati in cui i consulentifinanziari possono giocare un ruolo cruciale, condividendo competenze ed esperienze in team, maturando la giusta sensibilità verso il mondo corporate e ampliando le proprie conoscenze facendo leva anche sulle opportunità offerte dal fintech. Andando cioè verso quello che io ho battezzato il Corporatefintechconsultant.