Francesco Gaetano Caltagirone ha incrementato la propria partecipazione in Mediobanca al 9,9%, come riportato da un portavoce che ha confermato un articolo pubblicato su La Stampa. Secondo il sito Consob, Caltagirone aveva il 5.5% di Mediobanca.
Per salire oltre il 10% di Mediobanca ora è necessaria l’autorizzazione BCE.
Questa mossa consolida la posizione di Caltagirone come secondo azionista di Mediobanca dietro alla finanziaria Delfin della famiglia Del Vecchio (primo socio al 19,8%. Nell’azionariato c’è poi il patto di consultazione che raccoglie il 10.9%.
L’investimento di Caltagirone in Mediobanca non è isolato, fanno notare gli analisti di Equita, dato che ha recentemente comunicato di avere il 3.3% di Anima, e l’1.1% di Banco Bpm.
Mediobanca terrà un CMD il 24 maggio 2023 con la presentazione delle linee guida
del Piano Strategico per il triennio 2023-26, e rinnoverà il board a ottobre.
Non è chiaro quale sia l’obiettivo di Caltagirone, ma potrebbe essere un
posizionamento in vista dell’assemblea di ottobre”, affermano da Equita, che
confermiamo la raccomandazione Buy sul titolo, che tratterebbe a valutazioni attraenti: P/E stimento per il 2023 pari a 8x e dividend yield “sostenibile” dell’8.5%.