Consulenza, tutti allievi di Aristotele

A cura di Maria Grazia Rinaldi

Perché torniamo dove siamo stati bene? Quando le persone si sentono capite, riconosciute, accettate, ascoltate e amate sono più inclini a instaurare rapporti più solidi, profondi e autentici. Anche lo psicologo Carl Rogers si esprime in merito, affermando che l’autenticità è un tratto fondamentale delle persone felici. L’autenticità si riferisce alla capacità di essere sè stessi e di agire in linea con i propri valori.

Viaggio introspettivo
Rogers credeva che l’autenticità, fosse un tratto che potesse svilupparsi nelle persone attraverso un viaggio introspettivo. Un viaggio che portasse gli individui a prendere consapevolezza di se stessi. Le persone apprezzano molto chi è vero, trasparente e sincero. Per questo prima di pensare se sei un ottimo professionista, pensa dapprima se sei una brava persona e se sei percepito come tale dagli altri. Ricordati che ciò che conta è sempre ciò che siamo. In ogni ruolo che rivesti, da quello di professionista, a quello di collega, capo, amico, genitore, nel ruolo porti sempre chi sei. Secondo Aristotele, la virtù è la chiave per raggiungere la felicità. Il filosofo sostiene inoltre che la virtù non è soltanto un’abilità ma una disposizione abituale ad agire bene. Egli credeva che le virtù fossero il risultato di una combinazione di predisposizioni naturali e di abitudini virtuose. Secondo il noto filosofo se vogliamo diventare persone più virtuose possiamo riuscirci attraverso l’abitudine e la pratica costante. Egli sosteneva che le virtù si sviluppano semplicemente attraverso la ripetizione di azioni virtuose. Il filosofo diceva: “Le virtù noi le acquistiamo se prima ci siamo esercitati, come accade anche nelle arti”. In sostanza se vogliamo diventare delle persone più virtuose dobbiamo mettere in pratica azioni virtuose ogni giorno. Essere una persona virtuosa non significa essere perfetti, ma implica impegnarsi costantemente a migliorare se stessi per esprimere la nostra migliore versione. Ecco perché dobbiamo aver chiaro chi siamo e chi vogliamo essere. Quando siamo impegnati in un ruolo, dobbiamo essere consapevoli dell’impatto che abbiamo sugli altri. Una persona che si impegna costantemente a diventare migliore nel proprio ruolo, sarà anche una persona migliore nella vita di tutti i giorni. Anche la psicologia è in linea con quanto espresso da Aristotele.

Pratica costante
Le ricerche psicologiche hanno dimostrato che la messa in pratica costante di comportamenti virtuosi può portare a un cambiamento duraturo della personalità. In pratica l’esercizio costante e la ripetizione ci donano l’opportunità di migliorare, se davvero lo desideriamo. E come dice Aristotele: “La virtù sta nel mezzo”. Trovare il giusto equilibrio quindi ci permette di fare la differenza. Coraggio non significa essere spericolati. Ma come trovare quindi il giusto mezzo per essere davvero virtuosi e arrivare al bene supremo della felicità? Per Aristotele non esiste una formula magica, dobbiamo continuamente sforzarci di trovarlo, perché la virtù, così come la felicità, è una questione di esercizio.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!