EFG International a caccia di gestori di Credit Suisse

EFG International, secondo quanto riportato dal sito web della Rsi che cita un’intervista del presidente del CdA pubblicata su Le Temps, sarebbe a caccia di gestori patrimoniali di Credit Suisse.

Il gruppo zurighese che anni or sono aveva inglobato la luganese BSI starebbe secondo l’articolo agendo a tutto campo per sfruttare la situazione creatasi con la crisi del secondo istituto elvetico: dei circa 50 gestori reclutati da EFG nel primo trimestre, il 30-40% proveniva dal Credit Suisse e “ne arriveranno altri”.

EFG aveva fissato l’obiettivo di assumere fino a 70 gestori nel corso dell’anno, ma questo traguardo sarà probabilmente superato grazie a “un’opportunità che non si ripeterà presto”. Per distinguersi da altri potenziali datori di lavoro e attirare i consulenti di Credit Suisse scossi dal tracollo della loro società, EFG punta sulla flessibilità che le conferiscono le sue dimensioni ridotte e sul suo modello di affari, che concede una certa autonomia ai suoi gestori patrimoniali.

EFG si è data una nuova tabella di marcia triennale che mira a una crescita annuale del 4-6% degli attivi in gestione e a un miglioramento del rapporto costi-ricavi al 69%, dall’attuale 75 per cento.

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