UniCredit, ok i requisiti Mrel fissati dalle autorità

UniCredit ha annunciato di rispettare i requisiti Mrel, che misura la capacità di assorbimento delle perdite in caso di bail in, fissati dalle autorità di risoluzione. A riportare la notizia è l’Ansa, in seguito ad una nota del gruppo.

A seguito delle comunicazioni ricevute dal comitato di risoluzione unico e da Banca d’Italia, a UniCredit su base consolidata si applicano i seguenti requisiti minimi di fondi propri e passività ammissibili (Mrel).

Il Mrel intermedio vincolante è confermato pari al 20,73% delle attività ponderate per il rischio (Rwa), a cui sommare il Requisito Combinato di Riserva di Capitale (Cbr), e al 5,9% della leva finanziaria (Lre).

Il Mrel intermedio vincolante subordinato – ovvero da soddisfarsi con strumenti subordinati – è confermato pari all’11,79% degli Rwa, a cui sommare il Cbr a al 5,68% della Lre.

A partire dal 1° gennaio 2024, il Mrel applicabile su base consolidata diventerà “fully loaded” e sarà pari al 22,13% degli Rwa – a cui andrà sommato il CBR applicabile a quella data e al 6,02% della Lre.

Il requisito di Mrel subordinato sarà pari al 15,36% degli Rwa – a cui andrà sommato il Cbr applicabile a quella data e al 6,02% della LRE. I requisiti di subordinazione considerano il beneficio della cosiddetta “senior allowance”, ovvero la possibilità di soddisfare parte del requisito con strumenti senior (non subordinati).

Al 31 marzo 2023 UniCredit superava i requisiti, con coefficienti Mrel pari al 30,9% degli Rwa e al 9,34% della Lre. I coefficienti di Mrel subordinato a fine marzo 2023 erano pari al 23,83% degli Rwa e al 7,21% della Lre.

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