Banche, ABI: rallentano le erogazioni e si allarga lo spread commerciale

L’ABI, l’Associazione bancaria Italiana, ha pubblicato l’outlook mensile sul settore bancario riferito al mese di aprile, dove si conferma da un lato il rallentamento sul fronte delle erogazioni e dall’altro un ulteriore allargamento dello spread commerciale.

I tassi

Il tasso medio sul totale dei prestiti a dicembre è salito di 19 punti base su base mensile al 3.99%. Per quanto riguarda le nuove operazioni, il tasso medio di finanziamento alle imprese è cresciuto di ulteriori 13bps MoM al 4.43%, mentre il tasso applicato sui nuovi mutui residenziali è risultato solo in moderata crescita (+3 puntimese su mese al 4.03%). I dati di aprile confermano come il repricing degli attivi continui ad essere più rapido di quello dei passivi. Infatti il tasso di interesse medio sul totale della raccolta bancaria in Italia è cresciuto di soli 3 punti base su base mensile allo 0.82%, comportando un ulteriore ampliamento dello spread commerciale di 16bps a 317bps. In particolare il tasso applicato sui depositi è oggi allo 0.64% (+4 punti mese su mese), mentre il tasso riconosciuto sui soli conti correnti è pari allo 0.29%.

 I volumi

Ad aprile gli impieghi a imprese e famiglie sono risultati flat su base annua, confermando i segnali di rallentamento nel trend di crescita osservati nei mesi precedenti (marzo +0.4% anno su anno), evidenziando come la minor domanda di credito causata dal rialzo dei tassi e standard creditizi più stringenti da parte delle banche stiano comportando a un tangibile calo delle erogazioni.

Anche i dati di aprile sono a nostro avviso supportive per la dinamica dell’NII, che ci aspettiamo continuerà ad essere forte anche nei prossimi mesi.

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