“Il Monte dei Paschi di Siena è una banca molto solida, pronta a convincere il mercato del suo valore anche per facilitare l’analisi di eventuali operazioni di integrazione”. A dirlo è stato l’amministratore delegato Luigi Lovaglio nel corso dell’Utp & pl Summit 2023 del Sole 24 Ore. “Alle quotazioni attuali la banca presenta una grande opportunità di valorizzazione, e così diventa molto più facile pensare operazioni di integrazione”.
Tra i vari temi toccati dal manager, non poteva mancare anche il tanto citato M&A: “Attualmente non è una necessità, ma in prospettiva il mercato deve consolidarsi. La concentrazione è indispensabile per servire meglio il paese, ma non è solo una questione di Mps e credo che queste questioni debbano essere sul tavolo anche di altri player”.
Tornando alla solidità della banca, l’ad ha continuato: “Siamo tranquilli circa la strada che abbiamo intrapreso, non ci sono distrazioni che potrebbero farci abbassare la guardia. Le banche devono essere pronte a generare la redditività con altre voci del conto economico e tenere la guardia sempre alta. L’aumento dei tassi e dell’inflazione potrebbero portare nuvole all’orizzonte, per questo dobbiamo essere focalizzati sulle tre fasi che interessano l’attività della banca: l’erogazione, il monitoraggio e il recupero. In questi casi bisogna evitare di celebrare momenti così favorevoli, continuando a mettere fieno in cascina come stiamo facendo. Abbiamo dato una guidance sul costo del rischio che conferma i livelli del 2022, anche se i segnali di inizio anno potevano suggerisce un valore più basso”.
