Banca Mediolanum: il futuro oltre Berlusconi

Dallo scorso 12 giugno, come noto, è venuto a mancare Silvio Berlusconi. Da allora il titolo Banca Mediolaum, dopo essere salito a Piazza Affari fino a un massimo di 8,42 euro segnando un rialzo del 2,8% rispetto all’apertura del 12 giugno, ha accusato una flessione dell’1,7% che ha riportato le quotazioni a ridosso della soglia tecnica e psicologica di 8 euro.

Peggio dell’indice di riferimento Ftse Mib, che in questo lasso temporale (12 giugno-27 giugno) ha invece registrato una performance positiva, benchè fraziozionale e risicata (+0,13%).

Nel frattempo, Massimo Doris si è detto favorevole a un nuovo patto di sindacato con Fininvest (che detiene una quota del 30% in Banca Mediolaum) e a includere un membro della famiglia Berlusconi nel CdA di dell’istituto (il nuovo CdA è previsto per aprile 2024).

I giudizi degli analisti su Banca Mediolaum

Per Intesa SanPaolo il titolo vale un buy con prezzo obiettivo di 9,80 euro. Giudizio buy anche per Equita con target price però di 10,30 euro e per Jefferies con fair value di 10,80 euro.

 

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