Da Eurovita a Cronos: le perplessità di Federpromm

In vista del trasferimento dei portafogli dei clienti da Eurovita CronosFederpromm ha espresso alla governance della nuova società, attraverso una nota, una serie di quesiti e perplessità su modalità e tempi del passaggio.

“L’operazione consapevole e responsabile da parte delle autority di vigilanza del settore assicurativo e finanziario, dei vari soggetti coinvolti che ha permesso con un accordo di settore sottoscritto tra le maggiori compagnie e banche il salvataggio della compagnia Eurovita, avvenuta in extremis prima della data del 30 giugno 2023, non esime però di avanzare alcune riserve circa le condizioni legate al passaggio degli oltre 353mila clienti titolari delle 400mila polizze sottoscritte con tale compagnia, in fase di trasmigrazione presso la newco società denominata “Cronos”.
In tale quadro di incertezza, ancora in fase di perfezionamento, Federpromm ha ritenuto di avanzare alcune  osservazioni critiche – proprio a difesa dei molteplici clienti che si sono rivolti per le loro tutele all’Organizzazione – che riguardano nello specifico:
  1. Le modalità operative e i criteri metodologici seguiti di come avverranno i passaggi dei singoli titolari di polizza alla nuova società;
  2. I tempi e le priorità con cui verranno notificate le comunicazioni formali agli stessi clienti titolari di polizza (sia quelli del Ramo I che del Ramo III), nel rispetto della normativa contrattuale e secondo la regolamentazione di riferimento;
  3. I criteri di selezione e le priorità nel nuovo organigramma aziendale della newco Cronos nell’assegnare ai vari player, compagnie big del mercato (Allianz, Generali, Intesa Sanpaolo Vita, Poste Vita, Unipol) la gestione dei portafogli di Eurovita;
  4. Quale organismo di sorveglianza sia previsto nel razionalizzare il processo di trasferimento affinché non si creino situazioni di conflitto o di interferenza anche con i vari soggetti collocatori (banche,sim, agenzie e broker) che hanno tuttora il rapporto fiduciario con la propria clientela;
  5. Come saranno affrontate – nel risetto della trasparenza informativa al cliente e al mercato – le questioni relative alle commissioni di retrocessione per chi ha maturato contrattualmente i diritti derivanti dalle condizioni contrattuali sottoscritte?
  6. Che ruolo avranno i vari enti collocatori nel rapporto con la clientela e quali obblighi saranno loro assegnati, sia per la formulazione del principio di adeguatezza, di antiriciclaggio, di trasparenza informativa anche in previsione della richiesta di eventuali riscatti prima della scadenza del 31 ottobre?
Queste ed altre considerazioni riteniamo siano importanti quanto necessarie,  in attesa che la nuova newco assolva pienamente alle sollecitazioni e richieste sollevate dai clienti titolari delle polizze della ex compagnia Eurovita.
In ultima analisi – conclude la nota dell’organizzazione – si ritiene necessario nonché utile da parte della governance della nuova società che vi siano risposte chiare, semplici e trasparenti ai vari quesiti che Federpromm ha avanzato a tutela dei propri associati”.

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