In un’intervista al Messaggero, Antonio Tajani, leader di FI e vicepremier, ha affrontato il tema della tassazione degli extraprofitti delle banche, esprimendo la necessità di apportare delle modifiche e sottolineando che sono già stati formulati una serie di emendamenti al riguardo.
In particolare, le proposte di modifica sono tre:
- escludere dall’ambito di tassazione le banche che non rientrano sotto il controllo della BCE, ovvero i piccoli istituti e le banche di prossimità;
- rendere la tassazione fiscalmente deducibile;
- la misura di tassazione deve essere una tantum.
Le banche italiane direttamente supervisionate dalla vigilanza EU sono 12: UniCredit, Intesa SanPaolo, Mps, Mediobanca, Iccrea, Finecobank, Credem, Cassa Centrale Banca, BPER, Banco Bpm, Banca Popolare di Sondrio e Banca Mediolanum.
In caso di deducibilità della tassa, gli analisti di Equita stimano che il peso del prelievo si ridurrebbe a circa 1.5-1.6 mld di euro dai circa 2 mld precedenti
Tra i titoli che sono ancora sotto i livelli dell’annuncio da Equita segnalano Intesa, Credem e Finecobank.
Secondo Repubblica poi il Governo italiano starebbe poi pianificando un’altra misura sui crediti deteriorati di famiglie e PMI. La discussione sarebbe prevista a settembre o nella legge di bilancio 2023. La misura sarebbe focalizzata sull’opzione per i debitori di estinguere il credito deteriorato da gennaio 2015 a gennaio 2021, pagando ai servicer, che ne gestiscono il recupero, il valore a cui la banca l`aveva al tempo ceduto ai fondi, maggiorato del 20%. Le proposte valgono per crediti deteriorati fino a 25 mln di euro di valore nominale. L’altro vantaggio per debitori sarebbe la cancellazione della segnalazione di inadempienza dalla Centrale rischi di Banca d’Italia.
In attesa di ulteriori sviluppi legislativi, Equita valuta positivamente la proposta per i debt purchaser che acquistano direttamente le esposizioni deteriorate per: (i) capital gain in caso di esercizio dell`opzione; (ii) riduzione costi e tempi di recupero; (iii) conseguente liberazione di capitale.