Riportiamo di seguito una mail inviataci da un nostro lettore che riprende in mano gli spunti offerti dall’articolo “Storia di un consulente che non va mai in ferie”
Gentile redazione di Bluerating, mi collego all’articolo del 22.8.2023, “Storia di un consulente che non va mai in ferie”, per aggiungere qualcosa anch’io, condividendo quindi quanto espresso dalla prima all’ultima riga dell’articolo.
Il lavoro di un bravo consulente finanziario, a mio modesto parere , va svolto 365 giorni all’anno. Naturalmente sto parlando di Consulenti con la C maiuscola, ossia di professionisti che non smettono mai di sentirsi vicini ai loro clienti.
Questo va fatto con assoluta normalità e senza il minimo sforzo.
Anche in vacanza quindi, sia al mare che fra i monti, un certo tipo di consulenti aprono la giornata senza lamentarsi se, durante la stessa, vengono “disturbati” dai loro clienti.
Questo è un bellissimo lavoro, molto affascinante, che richiede un aggiornamento continuo e che, per le considerazioni espresse dal professionista citato nell’articolo, si differenzia notevolmente dallo squallido lavoro del consulente bancario che, alle 16,45 in punto del venerdì si slaccia la cravatta e riapre il cellulare alle 8,20 del lunedì successivo.
Con questo non voglio assolutamente dire che un consulente non debba avvisare la sua clientela quando va in ferie, anzi…..ma il far capire che, in caso di estrema necessità, è sempre disponibile, questo rappresenta senz’altro un valore aggiunto che va apprezzato.
Grazie per l’attenzione.
