Mediobanca, settimana decisiva verso il rinnovo del CdA

Per Mediobanca inizia forse la settimana più difficile verso il rinnovo del cda. Come riportano diverse testate, accanto alla lista varata dal consiglio, che ripropone ai vertici il presidente Renato Pagliaro e l’ad Alberto Nagel, e ai probabili candidati  di Assogestioni, ci sarà anche la compagine minoritaria di Delfin, la finanziaria della famiglia Del Vecchio e presieduta da Francesco Milleri, che sempre di più mira al presidente del collegio sindacale e sta lavorando per presentare 5 candidati per il cda, tra cui ci sarebbero Sabrina Pucci e Sandro Panizza.

La lista parte dal 19,8% di Delfin e potrebbe aggiungere i voti del secondo socio Francesco Gaetano Caltagirone (9,9%), che non ha trovato alcun accordo per entrare nella lista del cda. In bilico per ora la scelta  dei Benetton (2,2%).

L’accordo di consultazione raggruppa il 10,85% del capitale e la lista del cda di Mediobanca può quindi scommettere sul voto di una buona fetta dei fondi, che solo in parte sceglieranno Assogestioni. Rispetto al 43% di un anno fa, però, la quota complessiva dei fondi è scesa, anche se bisognerà vedere quanti di questi andranno a votare. Ed è proprio dal peso dei fondi e dall’affluenza che dipenderà l’esito della consultazione che deciderà i nuovi equilibri dell’istituto italiano.

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