Ci sono voluti più di dieci anni di indagini e scandali per arrivare ad un verdetto circa le manovre dello sfortunato finanziamento che, tra il 2008 e il 2012, ha visto Mps lottare per l’acquisizione di Antonveneta.
Come riportano le maggiori tesate nazionali, la Cassazione ha quindi deciso: tutti assolti, dall’ex presidente del Monte dei Paschi, Giuseppe Mussari, all’ex direttore generale Antonio Vigni in quanto “non ci furono manipolazioni di bilancio con i controversi derivati Santorini, Alexandra, Chianti Classico e Fresh”. La Cassazione ha ritenuto inammissibile il ricorso della Procura di Milano contro la sentenza assolutoria della Corte d’Appello perché quest’ultima “ha motivato punto per punto la sua decisione mentre la ricostruzione del Tribunale è stata puntualmente smentita dalla Corte di merito”.