La digitalizzazione bancaria è ormai realtà, e una questione tutt’altro che facile da affrontare: accanto all’innovazione e allo stare al passo con le nuove tecnologie, infatti, esiste anche la necessità di garantire un servizio a chi, con la tecnologia, non è particolarmente ferrato.
La questione della chiusura degli sportelli bancari è un tema sempre più al centro delle riorganizzazione bancarie, con tanti istituti che hanno già provveduto a diminuire la propria presenza fisica sul territorio, a beneficio di servizi online e con la creazione di banche digitali.
L’ultima notizia, in ordine di tempo, riguarda il Monte dei Paschi di Siena: come riporta La Nazione, entro la fine dell’anno la banca taglierà altri 50 sportelli della propria rete commerciale. L’elenco, che è già stato consegnato ai sindacati del gruppo, comprenderebbe 45 sportelli multicanali e 5 sportelli avanzati, per un totale di 204 risorse impiegate, di cui 65 quadri direttivi e 139 aree professionali.
Tagli che riguarderanno la Toscana ma non solo: chiusure sono infatti previste anche in Abruzzo, Molise, Lazio, Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte, Liguria, Sicilia, Calabria, Umbria, Marche, Veneto, Friuli e Trentino.