La privatizzazione del Monte dei Paschi di Siena si farà, presumibilmente entro il 2024. A dirlo, come riportato dalle maggiori testate nazionale, è stato il ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti nel corso della conferenza stampa in seguito all’approvazione della Manovra da parte del CdM. Parole che hanno fatto bene al titolo in Borsa, che a Piazza Affari ha registrato un aumento dell’1,79%.
Secondo i più, potrebbe essere Jefferies il consulente del Tesoro per la privatizzazione di Mps. Per arrivare all’obiettivo finale, però, le strade da percorrere potrebbero essere tre: una fusione, una vendita in Borsa anche in più tranche oppure un mix tra le due soluzioni. Con una capitalizzazione di 3,2 miliardi, il 64% in mano al Mef vale oltre due miliardi – decisamente meno rispetto agli 8,5 miliardi spesi dal Tesoro dal salvataggio del 2017 in avanti, ma comunque una buona plusvalenza confrontati con gli 1,6 miliardi spesi per l’ultimo aumento.
Resta da capire chi sarà l’acquirente: i due sulla carta più accreditati – Unicredit e Banco Bpm – hanno infatti fatto sapere di non essere interessati.