La doppia faccia dei nostri tempi è anche questa, da una parte la crisi strutturale della finanza planetaria, dall’altra un mercato, quello dei wealthy individuals (come li chiamano le strutture di private banking) che non conosce crisi.
Secondo il World Wealth Report 2008, redatto da Merrill Lynch-Capgemini, nel 2008 la disponibilità nella mani degli HNWI (persone che dispongono di asset finanziari per oltre 1 milione di dollari) era pari a 40,7 trilioni di dollari; cifra che entro il 2012 dovrebbe raggiungere i 59,1 trilioni.
La capacità di spesa di questi soggetti è tale da poter assicurare un mercato anche alle suite più costose del mondo: servono infatti 34.000 dollari a notte per i 400 metri quadri della Ty Warner Penthouse dell’hotel Four Seasons di New York.
Per chi invece volesse spendere qualcosa di meno, potrebbe orientarsi sull’hotel Cala di Volpe: hotel dei vip per eccellenza che per la modica cifra di 21.000 dollari (bassa stagione) offre addirittura una piscina privata con acqua di mare.
L’elenco delle 10 destinazione top nel mondo è curata da Wealth Bulletin che pubblica un tour sul non plus ultra dell’hotellerie mondiale.
