Passati 15 anni dal debutto a Piazza Affari del 2008 Banca Generali sceglie di dare una nuova impronta alla rete tramite una nuova organizzazione. E annuncia una rivoluzione nel modello manageriale dei banker – chiamata Nuovi Orizzonti – che introduce il concetto di approccio di team avvicinando le competenze verticali di sede e rete. Lo scopo di questo restyling è rafforzare ulteriormente la qualità del servizio e valorizzare le competenze e lo sviluppo dei consulenti sul territorio.
Vengono definite quindi responsabilità ben precise sui progetti e gli ambiti di sviluppo della banca e viene creata una rete di banker top che rappresentano l’eccellenza dell’industria. “Stiamo gettando le basi per una nuova fase di grande crescita per il futuro, unendo ancor più le professionalità manageriali di banca e rete, in un unicum che promette ancora più personalizzazione, vicinanza, e prontezza nel servizio ai nostri clienti” spiega Gian Maria Mossa, amministratore delegato di Banca Generali.
Il banchiere ha vissuto un’intera parabola di crescita: basti ricordare che dal suo arrivo 10 anni fa nel 2013, la banca è passata da 25 ad oltre 90 miliardi di masse, superati proprio in questi giorni. La raccolta di quest’anno ha superato i 5 miliardi e a livello di profitti si avvia a chiudere un esercizio con nuovi picchi di profittabilità.
Per disegnare i “nuovi orizzonti” il numero uno della banca del Leone, insieme al Vice Direttore generale, con la responsabilità commerciale della rete – Marco Bernardi – hanno scelto tre azioni sostanziali che rappresentano una svolta nel settore. La prima innovazione riguarda proprio i manager, coinvolti in modo verticale sui progetti e selezionati tra i profili che si sono meglio distinti in questi anni nella struttura. Nasce il ruolo del “Sales Manager” con responsabilità ben precise e focalizzate intorno ai progetti e alle aree strategiche per la banca.
“Vogliamo valorizzare il talento dei manager e la capacità di portare la propria esperienza e contributo allo sviluppo dei colleghi banker sul territorio. Per questo al fianco dei Sales manager di rete che coprono il Paese e gli oltre 2.200 bankers, abbiamo creato le figure dei Sales Manager Strategici sui principali progetti. Un primo avrà infatti le responsabilità verticali sui temi corporate, come lo sviluppo del modello di servizio multibooking center per i clienti italiani sulla nostra nuova Banca Svizzera (Bg Suisse), oppure i servizi corporate e il tema del passaggio generazionale. Allo stesso modo” – aggiunge Mossa – “abbiamo messo a disposizione una figura importante per valorizzare l’evoluzione del ruolo del manager e l’accelerazione del progetto giovani. Una terza figura riguarderà la sostenibilità che è un pillar fondamentale del nostro piano e vede ora la nascita della rete ad hoc dei Sustainable Advisor. E infine avremo poi una guida di un sales manager anche per le opportunità nel business assicurativo, dove sono tante le potenzialità e il valore dai servizi legati alla mutualità e alla protezione. Questa si aggiunge alla rete FPA, ovvero degli agenti-consulenti che sta crescendo in modo importante a conferma delle sinergie e opportunità cross nelle soluzioni”.
La seconda novità la coesione delle reti: financial planner più giovani e in fase di sviluppo, i private banker con portafogli più maturi fino a 50 milioni, e i wealth manager sopra quella soglia, sotto un unico presidio manageriale territoriale.
E una terza innovazione sostanziale riguarda poi la nascita della nuova rete “Banca Generali Senior Partner” che raccoglie i banker sopra i 150 milioni di portafoglio, a loro volta coordinati da un Sales Manager d’esperienza nelle complessità della clientela private e UHNW. Si tratta di un gruppo di un’ottantina di professionisti che coordinano oltre il 20% delle masse della banca. Profili fortemente orientati alla crescita che potranno contare su una struttura manageriale dedicata e ancora più prossimità e flessibilità per rispondere al meglio ai bisogni dei loro clienti. “La rete Senior Partner è un modello unico sul mercato. Raccogliamo profili di grande standing e nei nostri obiettivi puntiamo ad inserimenti mirati in questo segmento per arrivare al centinaio di colleghi entro il prossimo anno”, conclude Mossa.