Il prossimo 4 novembre il gruppo svizzero riporterà i risultati definitivi del trimestre in corso. Oggi Peter Kurer, presidente del colosso UBS, ha però tenuto un discorso davanti ai massimi organi di governo dell’istituto, facendo il punto sulla situazione della banca, di quanto è stato fatto e di cosa si deve ancora fare.
Punti salienti del discorso di Peter Kurer:
- Nonostante la recente volatilità dei mercati, UBS si aspetta di riportare un utile per il terzo trimestre dell’anno, questo in base alle stime preliminari. La banca, inoltre, ha ridotto ulteriormente le posizioni sui titoli legati al mercato immobiliare (commerciale e residenziale) statuinitense.
- Dopo il consiglio dell’aprile scorso, il management ha concluso il suo lavoro di governance. Ora tutti i profili manageriali sia del board of directors sia del comitato di gestione sono stati definiti al meglio. Il cambiamento ha così imposto un modello di chiarezza ed estrema diligenza contabile nel modo di operare di UBS.
- UBS ha completato la revisione della sua strategia, creando tre entità autonome e le ha fornite di una rinnovata capacità operazinale e contabile. Su queste basi, UBS ha iniziato un programma che mira a riposizionare la banca per il futuro.
- UBS ha inoltre svilupppato un piano a rimedio di quanto accaduto durante la crisi del credito. Ulteriori progressi sono stati compiuti nel frattempo. Sono state sostituite personalità nelle posizioni chiave; è stato migliorata la capacità di UBS di determinare e allocare i rischi che la banca è in grado di correre; la funzione di rischio è stata riconfigurata; cambiamenti importanti sono stati apportati nel modo in cui la banca misura e valuta il rischio.
- Il 2009 sarà un anno di profitti. UBS, in ogni momento, intende mantenere un capital base forte, una liquidità adeguata e un bilancio solido.