Anima, a seguito del completamento dell’iter autorizzativo e in particolare del ricevimento del nulla-osta da Banca d’Italia, ha annunciato di avere finalizzato l’acquisizione di Kairos Partners SGR.
Kairos gestisce circa 4,7 mld di euro di masse, pari a circa il 4% degli AUM ex-Ramo I di Anima, con una gamma di prodotti e servizi orientati a una clientela di fascia alta, e strategie di investimento complementari ad Anima. I ricavi da commissioni nel 2022 sono stati pari a circa 25mln di euro (circa il 7% dei ricavi di Anima).
“Da un punto di vista strategico – commentano gli analisti di Equita – l’acquisizione di Kairos consente di avere un presidio nel private banking ed espandersi verso un segmento di fascia alta (dal wealth management al family office) con un marchio riconosciuto in un segmento in cui Anima era poco presente, contribuendo al contempo a rafforzare la sua presenza anche nel segmento di clientela Istituzionale. Sebbene l’impatto quantitativo sia contenuto, questa operazione apre alcune nuove opzioni di crescita, come lo sviluppo del private banking e del wealth management e l’espansione all’estero, sfruttando le competenze di 20 private bankers e i clienti di Kairos anche esteri. Al momento Anima tratta con un P/E adjustad stimato per il 2024 di 7,8x”.