Vi proponiamo di seguito un post apparso su LinkedIn e pubblicato da Luigi Alaia, private banker di IW Private Investments. Al centro dell’intervento il tema delle verità preconfezionate….
Mi ha entusiasmato fin da subito Magritte.
Anche quando non possedevo gli elementi per valorizzarne il messaggio .
Quel suo costante invito a guardare “oltre”, spingendosi al di là delle verità di comodo, senza attardarsi in ciò che sembra scontato, rassicurante.
Coltivando costantemente il “Socratico dubbio” che mette in guardia dai portatori di certezze e di verità preconfezionate.
Ognuno di noi , dietro “la mela di Magritte”, trova il “suo” universo . Fatto di colori diversi , di forme diverse , che si modellano a secondo delle proprie aspettative e del proprio modo di stare al mondo.
In questa società incoerente e assurda, in cui si producono armi per impedire la guerra, che ci vuole capaci di un controllo su tutto, ed ansiosi di possedere tutte le risposte, ho amato quel messaggio che invita ad imparare a stare a proprio agio nell’atmosfera ovattata dell’attesa. Dove ciò che è definito lascia spazio alle sfumature. Dove l’assolutismo del bianco e del nero degrada verso tonalità meno certe. Dove ognuno, pian piano disegna con i propri personali colori le risposte ai propri innumerevoli perché .