Generali ha archiviato il primo trimestre dell’esercizio in corso con un utile netto normalizzato di 1,1 miliardi di euro, in calo del 9% rispetto allo stesso periodo del 2023.
Dalla compagnia tengono tuttavia a specificare che il risultato sarebbe in aumento dell’8% escludendo l’utile non ricorrente realizzato nello stesso periodo dello scorso anno dalla vendita di un immobile a Londra.
L’utile operativo è invece salito “normalmente” del 5,5% a 1,9 miliardi e i premi lordi sono risultati in aumento del 21,4% a 26,4 miliardi in scia alla crescita registrata sia nel ramo Vita che in quello Danni e al consolidamento a febbraio di Liberty Seguros.
Torna poi positiva la raccolta netta nel ramo Vita (2,3 miliardi), guidata dalle linee puro rischio e malattia e unit-linked, in linea con la strategia del gruppo.
“Nei prossimi mesi – affermano poi da Generali nella nota stampa dei dati trimestrali – i mercati finanziari saranno influenzati dalle tempistiche e dall’ampiezza del previsto taglio dei tassi di interesse da parte delle banche centrali negli Stati Uniti e in Europa. Le pressioni inflattive continuano a diminuire, seppure con un andamento più graduale rispetto a quello osservato nel 2023. La Fed e la BCE potrebbero procedere con cautela nel ridurre i tassi di riferimento. In tale contesto il gruppo conferma la strategia di ribilanciamento del portafoglio Vita a rafforzamento ulteriore della profittabilità e con una logica di più efficiente allocazione di capitale. Nel Danni, l’obiettivo del gruppo è di massimizzare la crescita profittevole, con un focus sulla linea non auto, nei mercati assicurativi in cui è presente, rafforzando in particolare la posizione di mercato e l’offerta nei mercati ad alto potenziale di crescita”.
I CdA di Alleanza Assicurazioni e Genertellife, al fine di rispondere al meglio al mutato contesto macroeconomico e nell’ambito del complessivo progetto di razionalizzazione di Generali Country Italia, hanno approvato la fusione per incorporazione di Genertellife in Alleanza Assicurazioni.
L’operazione è stata poi approvata dai CdA della controllante diretta Generali Italia e della capogruppo Assicurazioni Generali.
L’operazione si prevede conseguirà efficacia il 1° gennaio 2025, subordinatamente all’ottenimento delle necessarie autorizzazioni di vigilanza e all’espletamento dei connessi adempimenti di legge.
Per effetto della fusione confluirà in Alleanza Assicurazioni la gestione del rapporto di bancassurance inerente le polizze intermediate da Banca Generali (BG Vita), a cui Alleanza Assicurazioni continuerà a garantire i servizi. E, sempre per effetto dell’operazione, Alleanza Assicurazioni subentrerà inoltre nei contratti in essere con i clienti di Genertellife.