Sulle tariffe Rc Auto il faro dell'autority
Sarà questo uno dei motivi che ha spinto anche il ministro dello sviluppo economico Claudio Scajola a ribadire durante l’audizione dello scorso 16 settembre che il Ministero eserciterà un ruolo di garanzia e di vigilanza e che «si sono evidenziati degli aumenti delle tariffe Rc Auto non in linea con la sostanziale riduzione dei costi dei risarcimenti, significativamente diminuiti anche grazie all’attuazione del sistema del risarcimento diretto».
E’ anche vero che i calcoli effettuati da ANIA e dalle associazioni dei consumatori non sono confrontabili, ma sicuramente quelli che risulteranno dall’indagine condotta da ISVAP hanno proprio la finalità di creare un’omogeneità di confronto e fare chiarezza. Il vicedirettore generale di ISVAP Flavia Mazzarella ha richiesto infatti a tutte le compagnie di partecipare a un’indagine sulle tariffe praticate al fine di conoscere l’andamento dei listini per il ramo Rc auto. Ma il Ministro Scajola non aspetta soltanto i risultati di ISVAP. Ha promesso anche ai due sindacati di categoria UNAPASS e SNA di riceverli quanto prima per affrontare il tema della distribuzione assicurativa.
Infatti, prima delle vacanze estive, i due presidenti dei sindacati, Massimo Congiu e Tristano Ghironi avevano espresso al ministro le proprie perplessità in merito all’accordo concluso tra Direct Line, compagnia assicurativa e Marte, joint-venture di brokeraggio tra Cisl e il gruppo Gpa. In base all’accordo siglato i punti Caaf Cisl potranno stipulare una polizza auto o moto Direct Line ai 2,3 milioni di associati. E questo secondo i rappresentanti degli agenti porterebbe gli intermediari assicurativi, che già vivono in un momento di difficoltà, a vedersi erose quote di mercato, in maniera impari.
Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nel tuo Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!