Secondo quanto riportato da MF, dopo la conclusione di ispezioni iniziate nel 2018, la Vigilanza della Bce starebbe invitando le banche sotto la sua supervisione alla prudenza nella valutazione delle esposizioni Commercial Real Estate (CRE) a garanzia dei prestiti per prevenire possibili effetti negativi sull’asset quality.
L’articolo, nel dettaglio, riprende una pubblicazione della Vigilanza BCE del 14 agosto dove si evidenzia come i team ispettivi abbiano riscontrato carenze nei metodi valutativi utilizzati da alcune
banche nella determinazione del valore di mercato degli immobili (e.g., l’utilizzo di dati
di mercato precedenti al 2021).
“A livello settoriale, stimiamo che le banche italiane presentino in media un’esposizione a prestiti CRE in area mid-single digit (circa il 6%), un dato inferiore alla media delle banche EU (secondo alcune stime in area 8%)”, fanno notare gli analisti di Equita.
