Il Consiglio di Amministrazione di Intesa Sanpaolo in data odierna ha approvato il resoconto intermedio consolidato al 30 settembre 2024. I risultati dei primi nove mesi del 2024 evidenziano la capacità di Intesa Sanpaolo di generare una solida redditività sostenibile, con un utile netto pari a 7,2 miliardi di euro e previsto a oltre 8,5 miliardi nell’intero anno tenendo conto delle azioni gestionali del quarto trimestre per l’ulteriore rafforzamento della sostenibilità futura dei risultati del Gruppo, che contribuiscono all’utile netto del 2025 previsto a circa 9 miliardi.
Le predette azioni gestionali includono l’accelerazione del ricambio generazionale nel quadro della trasformazione tecnologica, con un modello di business resiliente nello scenario di digitalizzazione e intelligenza artificiale. In particolare, a ottobre è stato firmato l’accordo sindacale che prevede, entro il 2027, 4.000 uscite volontarie e, entro il primo semestre 2028, 3.500 assunzioni di giovani, di cui 1.500 come Global Advisor per le attività commerciali nella rete in particolare nel Wealth Management & Protection, dal quale derivano oneri nell’ordine dei 500 milioni di euro al lordo di imposte e 350 milioni al netto da contabilizzare nel quarto trimestre 2024.
Il solido andamento economico e patrimoniale dei nove mesi si è tradotto in una significativa creazione di valore per tutti gli stakeholder, fondata anche sul forte impegno ESG del Gruppo. In particolare:
– significativo ritorno cash per gli azionisti: 5 miliardi di euro di dividendi maturati nei nove mesi (che si aggiungono al buyback pari a 1,7 miliardi di euro concluso a ottobre 2024), di cui 3 miliardi in distribuzione come acconto dividendi a novembre;
– 4,6 miliardi di euro di imposte (°) generate e aumentate di 0,7 miliardi di euro rispetto ai primi nove mesi 2023(°°) per effetto della crescita degli interessi netti che ha trainato l’aumento di 1,3 miliardi di euro del risultato corrente lordo;
– espansione del programma cibo e riparo per le persone in difficoltà (oltre 48,2 milioni di interventi tra il 2022 e i primi nove mesi 2024);
– rafforzamento delle iniziative per contrastare le disuguaglianze e favorire l’inclusione finanziaria, sociale, educativa e culturale (18,7 miliardi di euro di credito sociale e rigenerazione urbana tra il 2022 e i primi nove mesi 2024);
– contributo pari a circa 1,5 miliardi di euro di costi complessivamente nel quinquennio 2023- 2027 al supporto di iniziative per far fronte ai bisogni sociali (di cui oltre 0,5 miliardi di euro già inclusi nei risultati del 2023 e dei primi nove mesi 2024 e la restante parte inclusa pro-quota nelle prospettive di utile netto per l’intero 2024 e il 2025), con circa 1.000 persone dedicate a supportare le iniziative.
Intesa Sanpaolo è pienamente in grado di continuare a operare con successo in futuro grazie a: – i punti di forza che contraddistinguono il Gruppo, in particolare la redditività resiliente, la solida patrimonializzazione, lo status di Banca a “zero NPL”, i significativi investimenti in tecnologia e l’elevata flessibilità nella gestione dei costi operativi (9.000 persone del Gruppo in uscita entro il 2027) anche a seguito dell’accelerazione nella trasformazione tecnologica (55% degli applicativi già cloud-based);
– la leadership nell’attività di Wealth Management, Protection & Advisory con circa 100 miliardi di euro di attività finanziarie della clientela identificate (^) per alimentare la crescita.
La Divisione Private Banking serve il segmento di clientela di fascia alta (Private e High Net Worth Individuals) tramite Fideuram e le sue controllate Intesa Sanpaolo Private Banking, IW Private Investments, SIREF Fiduciaria, Intesa Sanpaolo Wealth Management, Reyl Intesa Sanpaolo, Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking Asset Management e Fideuram Asset Management Ireland.
La Divisione Private Banking registra:
(milioni di euro) 3° trim. 24 2° trim. 24 var. %
Proventi operativi netti 819 853 -4,0% Costi operativi -257 -255 1,0% Risultato della gestione operativa 562 598 -6,1% cost/income ratio 31,4% 29,8%
Totale accantonamenti e rettifiche di valore nette -18 -30 Risultato corrente lordo 544 569 Risultato netto 348 384
(milioni di euro) 9 mesi 24 9 mesi 23 var. %
Proventi operativi netti 2.533 2.370 6,9% incidenza sui proventi operativi netti del Gruppo 12% 13% Costi operativi -758 -720 5,3% Risultato della gestione operativa 1.775 1.650 7,6% cost/income ratio 29,9% 30,4% Totale accantonamenti e rettifiche di valore nette -53 -44 Risultato corrente lordo 1.742 1.606 Risultato netto 1.141 1.038