M&A bancari, gli hedge fund ringraziano

A cura di Giacomo Calef, country head Italia di NS Partners

La potenziale acquisizione di Banco BPM da parte di UniCredit può rappresentare una svolta significativa nel panorama bancario europeo, segnando un momento cruciale per il consolidamento del settore in Italia e oltre. L’offerta, del valore di circa 10 miliardi di euro (che potrebbe essere ritoccata al rialzo), mira a creare un gruppo bancario con quasi 20 milioni di clienti e oltre 100.000 dipendenti, destinato a diventare il terzo maggiore istituto bancario in Europa per valore di mercato. L’operazione, un’offerta pubblica di scambio (OPS), dimostra l’intenzione di UniCredit di preservare la propria liquidità per finanziare ulteriori iniziative strategiche, come l’aumento della partecipazione nella banca tedesca Commerzbank.

In Spagna, BBVA ha avanzato un’offerta pubblica di acquisto volontaria per Banco Sabadell, stimata a 13,11 miliardi di dollari. L’operazione mira a consolidare la posizione di BBVA, creando la più grande banca del paese e rafforzando il sistema bancario spagnolo in un contesto di crescente competizione internazionale.

Parallelamente, Generali sta discutendo una possibile collaborazione con Natixis Investment Managers, creando un polo dell’asset management con oltre 2.000 miliardi di euro di asset gestiti. L’M&A bancario europeo evidenzia dunque operazioni strategiche volte a rafforzare la competitività su scala globale, ridisegnando le dinamiche del settore.

Le fusioni e acquisizioni (M&A) continuano a rappresentare un terreno fertile per gli hedge fund e alcuni nel 2024 stanno registrando rendimenti straordinari rispetto ad altre strategie. I fondi hedge focalizzati sulle operazioni di M&A hanno raggiunto un rendimento medio del 7,26% da inizio anno ad oggi, una netta inversione rispetto al -0,8% registrato nello stesso periodo del 2023, quando l’innalzamento dei tassi di interesse aveva ostacolato le attività di deal-making. La ripresa, alimentata dal calo dei tassi e da una maggiore stabilità economica, ha portato il volume globale delle operazioni a 1,3 trilioni di dollari tra gennaio e novembre 2024, un incremento importante rispetto al 2023, ma ancora lontano dai livelli record del 2021.

Negli Usa, le attività di M&A hanno dominato la scena, rappresentando il 56% del totale globale, con operazioni di rilievo come l’offerta di 35,3 miliardi di dollari di Capital One per Discover Financial Services.

Questa dinamica evidenzia come il consolidamento bancario e dell’asset management, insieme all’attività degli hedge fund, stia giocando un ruolo centrale nel plasmare il futuro dei mercati finanziari. La crescente centralità delle operazioni di M&A e il ruolo strategico degli hedge fund evidenziano l’importanza di strumenti di investimento avanzati. Per questo può essere interessante per gli investitori prendere esposizione in particolare ai fondi di fondi hedge, soprattutto fondi con approccio Multi Strategy, che consentono di capitalizzare su queste dinamiche di mercato. Questi fondi sono interessanti perché liquidi e valorizzati con maggior frequenza rispetto ai fondi nei private markets.

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